Renna sostiene che le aziende hanno bisogno di un modello agile, in grado di comprendere e rispondere alle esigenze dei clienti.
Walter Renna scelto da Swisscom nel 2024 come CEO della nuova società nata dalla fusione di Fastweb e Vodafone. La sua visione innovativa si è concretizzata con il lancio, in estate, di NeXXt AI Factory, un supercomputer che vanta 248 GPU Nvidia H100 Tensor Core. Ma non è tutto: nei prossimi mesi Renna presenterà Miia, un modello linguistico nazionale addestrato in italiano, con l’obiettivo di assicurare la conformità del suo LLM (Large Language Model) al quadro normativo, che include l’AI Act europeo, il GDPR e le normative sulla proprietà intellettuale.
Oltreoceano, però, la deregulation promossa da Donald Trump e i massicci investimenti delle Big Tech stanno creando una sfida per i giganti europei in questo campo. Un esempio significativo è Colossus, il supercomputer di Elon Musk, che utilizza ben 200.000 GPU Nvidia H100.

Le dichiarazioni di Renna
Walter Renna, dichiara a Il Sole 24ore: “…non è un errore partire dai numeri, ma serve una premessa iniziale su quello che stiamo vedendo. A livello mondiale ci sono due filosofie contrapposte: una visione americana che mette l’innovazione tecnologica al centro grazie a incentivi e sgravi fiscali con lo scopo di mantenere una supremazia che oggettivamente gli Stati Uniti hanno. C’è poi una visione europea che invece parte da una difesa di quelli che sono i diritti fondamentali dell’uomo, che quindi mette al centro l’uomo e la protezione della privacy e dei dati, ma direi anche del copyright. È evidente che la strada europea rallenta nel breve l’innovazione, ma la regolamentazione ti spinge a dover trovare una strada che però è sostenibile nel medio termine.”
Anche l’Europa deve sviluppare una capacità computazionale adeguata.
Cosa propone Renna alle aziende
Secondo Renna siamo in una fase in cui i grandi modelli linguistici alle aziende servono fino a un certo punto. Quindi il chatbot deve avere una capacità e una qualità di interlocuzione che sia elevata. Un grande modello oggi è costosissimo per un’impresa.
Renna dichiara: “Siamo un’azienda che comunque deve innovare il suo business model… in un mercato che non lascia scampo. Per noi l’intelligenza artificiale è uno dei pilastri fondamentali di questa innovazione. Noi gestiamo dei dati che sono molto sensibili. Se l’Europa vuole essere competitiva e favorire la crescita di campioni continentali, deve garantire un quadro normativo equo, applicando le stesse regole a servizi analoghi, siano essi di connettività o Ict, indipendentemente dalla nazionalità di chi li offre”.
La parole di Renna su linkedin
Benvenuti in NeXXt AI Factory, il più potente Supercomputer AI NVIDIA DGX operativo in Italia per lo sviluppo di applicazioni AI e Gen AI. Grazie al nuovo Supercomputer, nasce anche la prima versione di MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale), il Large Language Model tutto italiano.
MIIA è stata addestrata con dati italiani di qualità e copyright proof grazie alle partnership strategiche con Gruppo Mondadori, Istat, Edizioni Bignami e con l’integrazione di fonti pubbliche e di proprietà. L’AI rappresenta l’ultimo tassello della nostra strategia, integrandosi perfettamente con la nostra connettività performante e affidabile (fibra e 5G), i servizi Cloud e la Cyber Security. Con questi potenti strumenti vogliamo aiutare le aziende e le pubbliche amministrazioni a creare innovazione e diventare competitive a livello italiano e internazionale.
Immaginiamo un’Intelligenza Artificiale che garantisca piena indipendenza e sovranità tecnologica all’Italia e non sia un’isola nel mare, ma coinvolga università, studenti, start-up, enti locali e innovativi modelli verticali. Noi siamo pronti e vi aspettiamo a braccia aperte per costruire insieme soluzioni avanzate di Intelligenza Artificiale che abbiano al centro l’essere umano e contengano quel pizzico di creatività tutto italiano.